DIFFENSORE D’UFFICIO

In una cella sotto l’Old Bailey, due uomini si incontrano. Uno è Wilfred Morgenhall, un avvocato non sposato che non ottiene mai casi ed è felice di aver vinto questo banchetto, la difesa di un accusato senza avvocato (a spese pubbliche). L’altro è il suo cliente Herbert Fowle, un uomo insignificante che vuole solo dichiararsi colpevole per aver ucciso sua moglie e averlo fatto dappertutto.
I flashback mostrano che la moglie era impossibile da vivere e Fowle, che la evitava il più possibile, ha ordito un complotto per sbarazzarsi di lei ospitando un inquilino di sesso maschile. L’inquilino la trovò divertente e attraente, finché un giorno andò troppo lontano e la signora Fowle lo buttò fuori di casa. In preda alla disperazione per il fallimento della sua trama, Fowle l’ha uccisa.
Il ruolo di Morgenhall svolge varie difese, nel processo che solleva la volontà di Fowle di combattere. Ma quando viene chiamato il caso, lo fa a pezzi e Fowle viene dichiarato colpevole. Morgenhall va a fargli visita in prigione, dove viene a sapere che Fowle è stato rianimato perché la sua difesa era così povera. I due partono insieme, due uomini soli e inadeguati che sono diventati amici.